Salva bebè, dal 6 marzo scattano le multe.

di Marina Fanara

Dal prossimo 6 marzo, chi non utilizza il dispositivo anti abbandono obbligatorio per i bambini fino a 4 anni di età rischia una multa da 83 a 333 euro.

Inoltre, dal 20 febbraio, è possibile richiedere i 30 euro di bonus stanziati dal governo per l'acquisto di ogni seggiolino (bisogna prima registrarsi sulla piattaforma predisposta dal ministero Infrastrutture e trasporti, consultare www.mit.gov.it).

Tecnologie a norma di legge
Ricordiamo che la legge salva bebè è entrata in vigore lo scorso 7 novembre. Si tratta di sistemi che possono essere già incorporati nei seggiolini oppure installati successivamente. L'importante è che si tratti di dispositivi tecnologici in grado di attivare automaticamente un segnale acustico o visivo quando il conducente si allontana dall'auto lasciando il bimbo nell'abitacolo.

Nuovo modello made in Italy
A proposito di tecnologie salva bebè a norma di legge, è arrivato sul mercato italiano un esemplare completamente nostrano: si chiama babybeep, è stato realizzato dalla società barese Esperienza made in Italy ed è utilizzato dal 2013 in Israele, il primo Paese al mondo (l'Italia comunque è il primo in Europa) a varare una legge sull'obbligo dei dispositivi anti abbandono per la sicurezza dei bambini non solo in auto ma anche su mezzi pubblici e scuolabus.

Babybeep è composto da un cuscinetto universale, da appoggiare sulla seduta di qualsiasi seggiolino, che dialoga tramite bluetooth con lo smartphone del genitore, grazie all’app babybeep. Anche se l'adulto non dovesse avere con sé il cellulare, il dispositivo è in grado di ricordare la presenza del bimbo a bordo tramite segnale acustico. Costa 79,90 euro dai quali, ricordiamo, si possono detrarre i 30 di sconto del governo.