ACI Informatica gestisce per conto di ACI enormi quantità di dati: 51 milioni di veicoli circolanti definiti a fini tributari, 33 milioni di riscossioni annue, 4,5 milioni di note di cortesia inviate ai contribuenti per ricordare la scadenza del Bollo Auto, circa 4 milioni di cartelle esattoriali e 12 milioni di avvisi bonari/accertamenti per il mancato pagamento della Tassa Automobilistica.
Se si pensa ad una profondità storica di un decennio, il numero dei record elaborati e archiviati diventa pari a 3 miliardi.
La capacità e l'esperienza acquisita in oltre 40 anni di attività professionale permette di erogare tempestivamente forniture di dati e statistiche agli utenti abilitati che ne fanno richiesta, come Regioni, Automobile Club, Società del mercato Automotive.
I dati sono elaborati con software realizzati ad hoc in base alle esigenze specifiche del cliente o erogati in tempo reale attraverso l'uso di Datamart tematici. Recentemente ACI Informatica è anche impegnata in una nuova sperimentazione orientata all'integrazione delle basi dati in chiave semantica ontologica.
ACI Informatica ha realizzato il Datawarehouse (DWH) sulla fiscalità dell’auto, disponibile alle Regioni. Attraverso diversi datamart tematici è possibile effettuare in tempo reale reportistica con profondità storica, a supporto di analisi di natura tecnica-economica.
I temi trattati nell’ambito della Tassa Automobilistica riguardano il parco circolante a fini tributari, la previsione di incasso della Tassa Automobilistica, le riscossioni del Bollo e l’assistenza bollo (pratiche di contenzioso spedite e lavorate). Una delle caratteristiche principali del DWH realizzato è l’analisi “whatif”: cosa succede se...
Si tratta di un’analisi previsionale finalizzata ad ipotizzare diversi scenari, quelli che si otterrebbero attuando diverse scelte strategiche, come variazioni normative e/o tariffarie.
Sono costantemente in corso progetti per l’ampliamento del trattamento di altri dati.
ACI Informatica elabora e produce forniture di dati alle Regioni in tema di Tassa Automobilistica al fine di consentire la corretta gestione degli archivi regionali e/o la bonifica dei dati. Le forniture hanno carattere periodico oppure sono realizzate in base a specifiche esigenze espresse dal richiedente. In base agli accordi stipulati da ACI con le Regioni, le forniture hanno profondità storica e possono estendersi a livello nazionale.
ACI Informatica ha realizzato in collaborazione con l’Università di Roma e l’Università di Trento, una Banca dati integrata per la fiscalità dell’auto. Obiettivo del progetto è risolvere la problematica di integrare i dati fra sorgenti diverse e predisporre un’unica vista per gli utenti, esplicitata attraverso una base di conoscenza. Date di nascita, targhe delle auto, provvedimenti amministrativi e informazioni contenute in banche dati diverse, possono essere integrate, eliminando, così, i controlli manuali, riducendo drasticamente i tempi di lavoro (con grande risparmio economico) ma, soprattutto, recuperando imposte evase.
Il progetto è aperto a tutte le Pubbliche Amministrazioni (centrali e locali) e alle società IT “in house” che potranno contribuire alla realizzazione di tale base di conoscenza in tema di servizi per la mobilità e motorizzazione, mettendo a disposizione le loro conoscenze ed esperienze.
La definizione di un’ontologia in campo della fiscalità dell’auto, in base all’approccio semantico, favorisce la condivisione delle informazioni e la cooperazione tra soggetti e costituisce un prerequisito per ulteriori sviluppi di collaborazione in ottica OpenData / BigData. L’approccio seguito è basato sul paradigma Ontology-based data management (OBDM), la cui idea chiave è quella di concentrare tutta l’attenzione sulla semantica (il significato) del dominio dei dati e delle applicazioni.