A pochi giorni dal terremoto nel campo allestito a Pescara del Tronto incontriamo Christian, un simpatico bimbo che sullo sfondo del pc ha le idee molto chiare.
- Ciao sono Cristian, tu chi sei?
- Sono Marco e lui è Massimiliano.
- Che fai?
- Preparo questo computer.
- Per chi?
- Per voi.
- Anche per me?
- Certo per chiunque vuole navigare.
- Ahh, dopo questa televisione, anche il computer. Lo sai che questa televisione è più grande di quella che avevo a casa.
- Anche io a casa ho una televisione piccola. Il computer tu lo sai usare.
- Si, e adesso, questo lo posso usare.
- Certo, però fate i turni!
- Vediamo, però lo sfondo non mi piace...
- Che volevi come sfondo?
- Un'altra cosa, lo posso cambiare?
- Adesso no, quando ce ne andiamo.
- Perché ve ne andate?
- Si andiamo in un altro campo, abbiamo un altro computer da montare.
- Non ve ne andate.
- Dobbiamo, mi spiace.
- Lo sfondo lo cambio.
- Quando siamo andati via, senza rompere nulla!
- Se si rompe tornate?
- Certo, però è meglio non romperlo, anche per gli altri. OK? Promesso?
- Si …. Va bene, però lo sfondo lo cambio, ma se si rompe, tornate.
- Ma non lo cambiare, aspetta almeno che siamo usciti...
- Si... però tornate!
“Non si tratta – ha sottolineato Sticchi Damiani - unicamente di raccogliere fondi. I fondi sono importanti, è ovvio. Ma bisogna essere anche consapevoli del fatto che c’è soprattutto bisogno di una presenza qualificata e costante. Una presenza in grado di supportare – anche grazie al contributo di realtà ad alto livello di professionalizzazione come ACI Informatica e ACI Global – le popolazioni nelle mille piccole emergenze quotidiane che questo genere di fenomeni inevitabilmente produce”.